BASTA VIOLENZA DELLA POLIZIA. FERMIAMO IL GENOCIDIO A GAZA

La repressione della polizia ha colpito studenti e studentesse a Pisa e in tutte le città in cui le persone sono scese in piazza per la causa palestinese. La risposta a questo attacco è stata immediata: migliaia di persone hanno attraversato le strade del centro urbano e si sono riunite in piazza soltanto qualche ora dopo.
Lo stato ci ha ribadito che la repressione è la sola modalità con cui risponde al dissenso manifestato da chi protesta contro la guerra e per la solidarietà internazionale. Ancora una volta lo stato ha risposto con la violenza della polizia alle mobilitazioni che nelle piazze, nelle scuole e nelle università diventano sempre più forti. Le migliaia di persone in piazza ieri sera a Pisa hanno dato una risposta chiara alla prepotenza del potere.
La repressione e le tensioni internazionali non basteranno a fermare la nostra opposizione al genocidio del popolo palestinese e allo stato di guerra diffuso che minaccia la libera convivenza tra i popoli per la quale lottiamo.

Contro ogni forma di repressione, per la solidarietà internazionalista, per la libertà.

Assemblea dell’Aula R.